Sergio Frizzale e' un promettente cuoco di origine pugliese, oggi chef presso la bruschetteria "Oli' Ola'" a Bisceglie, in provincia di Bari. La sua cucina affonda le radici nelle tipicita' della Puglia ma e' alla continua ricerca di abbinamenti creativi. Ogni giorno Sergio esalta la qualita' dei prodotti locali attraverso l'utilizzo dei diversi oli extra vergine di oliva, prodotti dal Frantoio Di Molfetta, che ospita il ristorante in una location unica.

Quando è nata la tua passione per la cucina?

Sono cresciuto tra la campagna e il mare. La mia famiglia ha sempre posseduto proprietà terriere dove ricordo che nei periodi di raccolta ci si sporcava le mani tra ciliegeti e oliveti. Alla sera, dopo molte ore di lavoro, la nonna accendeva il fuoco e cuoceva le olive dolci, chiamate Nolchi alla Cenere.

Deve essere nata li’ la mia passione…

Quando hai capito di voler diventare uno Chef?

Avevo 13 anni e guardavo mio fratello maggiore partecipare ad un concorso gastronomico.  Nonostante la tensione della competizione, percepivo il sentimento con cui lavorava il cibo tra le mani,e di riflesso le emozioni trasmesse in platea. In quel momento ho desiderato essere al suo posto, cosi’ l’anno seguente ho iniziato gli studi presso l’istituto alberghiero di Molfetta.

Cosa vuol dire per uno chef mangiare sano?

Vuol dire lavorare i prodotti della propria Terra, seguendo l’abbondanza e la varieta’ delle stagioni. Alla base della mia cucina ci sono le verdure locali, i prodotti biologici e le tipicita’ del territorio pugliese.

Definisci il tuo stile. Che tipo di cuoco sei?

Il primo intento della mia cucina e’ nutrire in maniera genuina. Attraverso acquisite competenze tecniche, ingredienti ricercati ed abbinamenti accattivanti le mie ricette vogliono rivisitare in chiave moderna i piatti della tradizione.

Cos’e’ per te Oli Ola?

E’ Olio extravergine di Oliva di altissima qualita’, pane fresco bruschettato e numerosi prodotti locali e naturali lavorati utilizzando svariate tecniche culinarie.

Lavorando al Frantoio Di Molfetta ho affinato la mia formazione, acquisendo la capacita’ di utilizzare l’olio extravergine di oliva nelle sue sfumatore aromatiche diverse.

Una Nutrizionista in cucina, cosa ne pensi?

Sono molto affascinato dal poter collaborare con una Nutrizionista. Poter selezionare con criterio scientifico  gli abbinamenti, dando valore al contenuto nutrizionale degli ingredienti valorizza le mie ricette. Sono sicuro di poter imparare molto dalla tua professionalita’.

Sei appena diventato papà, con che ricetta sorprenderesti tuo figlio per istruirlo alla buona cucina di famiglia?

La mia famiglia crede nell’importanza della tradizione, coltiva la terra e vive nella semplicita’. A mio figlio cucinerei senza dubbio un buon piatto di “Orecchiette con cime di rape" condite con un filo di olio extravergine di oliva, rigorosamente del Frantoio di Molfetta.

Progetti per il futuro?

Ho intenzione di affondare ancor di più la mia conoscenza nelle radici della cucina povera, cercando di rivisitarla