Dalila Roglieri

Potafiori, a Milano l'Aperitivo fra i Fiori

Da sempre il pasto è riconosciuto come il momento conviviale per eccellenza. Si dice che intorno alla tavola si costruiscano i ricordi d’infanzia, nascano gli amori o si creino opportunità di successo e business. Nella mia mente i panzerotti a casa della nonna da bambina, il primo appuntamento con il mio fidanzato e le più affascinanti esperienze lavorative hanno un profumo intenso e preciso.
 

Oggi ricerco esperienze di sapori e benessere per passione, in luoghi che poi mi piace consigliare. I Luoghi DaRò nascono dal desiderio di condividere “il bello, il buono e il giusto” direbbe Carlo Petrini. Sono attività che mi hanno conquistata per il piacere del cibo, la bellezza del posto, l’idea creativa o la passione irrefrenabile dei proprietari il più delle volte mossi dall’amore per ciò che fanno più che dalla smania di successo.
 

I Luoghi DaRò sono “chicche rare”: raccontarle, promuoverle e invitarvi ad andarci è il mio modo di avvicinarvi alla cultura del mangiar bene, fuori dallo studio professionale da nutrizionista.
 

Se siete a Milano, in cerca di un luogo meraviglioso in cui trascorrere la serata dovreste andare da Potafiori, in via Solasco nelle vicinanze di Porta Romana.
 

Potafiori è il Bistrot dei fiori, nato dalla visione di Rossella Piccinni, cantafiorista di successo. Potafiori è un luogo magico che ha nella bellezza degli interni ricchi di fiori, nel buon cibo e nella musica ricercata i suoi ingredienti di successo. Nell’aperitivo vi sono le tapas in carta di riso, il futomaki di manzo all’italiana ed il Kibbeh di manzo con cipolla rossa, estroso ma decisamente particolare. Per il calice ho seguito il consiglio di Rossella, identificato dal cuoricino sul menù. Papavero è un cocktail delizioso a base di Franciacorta, crema di cassis, cubo di zucchero ed essenza al bergamotto.
 

Da Potafiori ci tornerò ogni volta che avverto il piacevole bisogno di circondarmi di qualcosa di bello e magico. L’accoglienza del personale è anch’essa parte dell’esperienza. Il “Madame” ed il fiore di aglio regalatomi a fine serata ricordano la gentilezza degli uomini di un tempo ed ho gradito molto.

 

          Dalila Roglieri