Dalila Roglieri

Beyond the Meat da Pesto di Pistacchio

La necessità di trovare delle fonti alimentari più rispettose dell’ambiente e la crescente scelta alimentare di alcuni consumatori nei confronti dell’alimentazione vegana, ha spinto diverse aziende a sviluppare delle alternative alla carne ed i suoi derivati. Fra queste vi è Beyond Meat startup statunitense fondata nel 2009 da Ethan Brown in collaborazione con Evan Williams e Biz Stone (due dei padri di Twitter) e moltissimi investitori, tra cui anche Bill Gates e Leonardo DiCaprio.

 

Beyond Meat ha sviluppato una linea di prodotti completamente vegetale (senza glutine e GMO free)  che vuol essere l’alternativa al consumo di carne: ciascun prodotto ha gusto, aspetto e compattezza del tutto simili alle versioni classiche. Perfino il colore rosso della “carne tenera ed al sangue” è stato riprodotto dall’utilizzo di polvere di barbabietola.

 

In Puglia l’Hamburger Beyond Meat è presente da Pesto di Pistacchio a Trani, servito con crostini di pane, cipolla caramellata e maionese vegetale. Una scelta all’avanguardia che attira diversi cultori ed appassionati foodies nel locale.

 

Pesto di Pistacchio è un locale grazioso che propone un’attenta selezione di ingredienti di qualità in ricette dai sapori semplici e raffinata. Ammetto che alla “carne-non-carne” americana ho preferito i prodotti locali e della tradizione italiana, reinventati e serviti in versione vegan. La “Lingua della suocera integrale con cicorie spadellate” e le “Tagliatelle al pesto di Pistacchio” erano davvero molto gustose e originali.

 

Non so quale futuro spetta a prodotti come Beyond Meat. Non so se saranno in grado di conquistare le abitudini ed il palato italiano.

 

Personalmente credo che la nostra cultura alimentare non abbia bisogno di prodotti di questo tipo, in quanto ben lontani dal gusto originale e godurioso che ne ha reso famoso il consumo. Piuttosto come nutrizionista ed appassionata di buon cibo preferisco consumare carne di qualità con moderazione, presentata nella forma e tradizione locale. Da Pesto di Pistacchio ci tornerò volentieri, condivido la scelta etica e la proposta gastronomica in linea con le tendenze future: ordinerò il Km0 e le ricette vegan all'italiana davvero molto saporite. 

 

Dalila Roglieri