Nota per essere la migliore churrascaria di Rio De Jainero, Assador è uno dei luoghi selezionati da DaRò nell’ambito del Travel Food e Nutrition Experience in Brasile.
 

La tradizione del barbecue ha inizio in Brasile 300 anni fa. L'Assador fu colui che preparò le carni, comprese i tagli, conobbe i materiali, i coltelli, le griglie. Il barbecue di quel tempo era fatto ovunque, solo da esperti, che trasmettevano le conoscenze ai loro figli e nipoti. Da allora, quasi nulla è cambiato. ASSADOR conserva gli antichi rituali del barbecue e la conoscenza ancestrale di questa cucina in uno dei luoghi più affascinanti di Rio de Janeiro, con una vista privilegiata sul monte Sugarloaf. 
 

Assador accoglie i clienti con ampi e luminosi spazi e grandi tavoli di legno sui quali le tovagliette, con funzione di menù, illustrano i tagli di carne disponibili.

Durante il pasto i camerieri servono, su grandi spiedi verticali, carne a volontà: tra i piatti consigliati troviamo la picanha, taglio di carne tipico della cucina brasiliana, il filet mignon, taglio molto pregiato ricavato dalla parte terminale del filetto e, per chi non gradisce carne rossa, piatti a base di pollo sapientemente cucinato per essere morbido e gradevole.

I viaggiatori, con la supervisione di DaRò, sono stati accolti da un grande buffet ricco di insalate, salse e contorni brasiliani come il riso con fagioli neri – tipico piatto carioca - chips a base di polenta e batata fritta.

Tra i dessert proposti da Assador segnaliamo il gelato al cocco e la crema di limone con frutti rossi.

Assador si distingue per una straordinaria cantina di vini, in particolari rossi pregiati da abbinare ai piatti a base di carne.

Una piccola curiosa: Assador produce a marchio la sua cachaça, acquavite tipica brasiliana, ottenuta dalla distillazione del succo di canna da zucchero e solitamente bevuta come apripasto o impiegata nella preparazione della capirinha. In questo caso i clienti hanno avuto la possibilità di degustare, come liquore di fine pasto, la cachaça Assador invecchiata di tre anni